• BLOG DIDATTICO DI SOSTEGNO

    Si dice di solito "nero sul bianco" per marchiare negativamente qualcuno, io invece provo a cancellare questa macchia nera cercando di trasmettere non solo risorse ma anche valori umani. Se siete perplessi non preuccupatevi è un buon segno, in quanto la perplessità è l'inizio della conoscenza...

domenica 28 giugno 2015

Bisogna leggere il decreto legislativo 297/94 per comprendere e avere chiarimenti in merito alle ripetenze degli alunni con disabilità.
Si fa notare, infatti, che la ripetenza di un anno scolastico dovrebbe servire agli alunni in difficoltà a raggiungere gli obiettivi di un anno del percorso di istruzione, in più anni, così come chiarito nell’articolo 192 del decreto legislativo 297/94.

L'avvocato Nocera  sottolinea che per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, non essendoci un problema di valutazione non si vede il bisogno del trattenimento degli alunni in tale ordine di scuola, cosa permessa fino al 2003 da una norma poi abrogata dalla 53/03 che fissava a 6 anni di età l’inizio inderogabile per tutti della scuola dell’obbligo. Per quanto riguarda gli alunni della scuola primaria neanche sembrerebbe porsi il problema, secondo Nocera, con l’abolizione degli esami di licenza elementare. Si fa notare, inoltre che nella scuola elementare occorre l’unanimità dei docenti della classe, compreso il dirigente scolastico per poter bocciare un alunno.
Nella scuola secondaria di primo grado, rimarca Salvatore Nocera, anche se c’è l’articolo 14 comma 1 lettera c della legge 104/92 che permette fino a 3 ripetenze della stessa classe per il raggiungimento del 18° anno di età per l’obbligo scolastico, tale norma sembra aver perso il suo senso da quando è possibile accedere alla scuola secondaria di secondo grado, per gli alunni con disabilità, senza essere in possesso del diploma di scuola media ma solo grazie ad un certificato che attesti i crediti formativi maturati.
Nella scuola secondaria di secondo grado la ripetenza è consentita, per gli alunni con disabilità, secondo Nocera, soltanto quando si segue una programmazione normale o un PEI semplificato e non quando l’alunno segue un PEI differenziato che non richiede il raggiungimento di obiettivi presenti nei programmi ministeriali.
Nocera scrive nel suo articolo che ritiene sbagliata quando i consigli di classe consentono ad alunni con PEI differenziato la ripetenza.

In passato ci sono state diversi ricorsi al TAR che hanno stravolto le decisioni intraprese dalle scuole. 
Il TAR Lazio ha pronunciato l’ordinanza sospensiva n. 2845/2012 con la quale un alunno ultradiciottenne con grave disabilità è stato ammesso in via cautelare a frequentare la scuola media del mattino.
L’Ordinanza è interessante perché, a mia memoria, è la prima volta che un TAR si pronuncia su tale argomento assai delicato... per maggiori dettagli chicca qui: http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=11117

Interessante anche leggere i seguenti articoli:

venerdì 26 giugno 2015

Il fascicolo descrive diverse forme di rappresentazione grafica della conoscenza utili per la mediazione didattica e il supporto all’apprendimento. Ne illustra dettagliatamente i modelli logico-visivi, la destinazione cognitiva, la valenza formativa, inclusiva e compensativa. Dedica inoltre ampio spazio alle caratteristiche di numerosi ambienti digitali destinati alla schematizzazione, con particolare attenzione al loro valore aggiunto nell’impiego a scuola.

Marco Guastavigna (autore del testo), insegnante di scuola secondaria superiore di secondo grado e formatore, professore a contratto presso l’Università degli Studi di Torino, si occupa di rappresentazioni grafiche della conoscenza e di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, tematiche sulle quali ha al suo attivo numerose pubblicazioni su supporto cartaceo e digitale. Tiene traccia della sua attività intellettuale in www.noiosito.it.

Il quaderno è sfogliabile qui, e si può acquistare la versione digitale su Scuolabook.

Gli insegnanti possono richiedere una copia agli agenti Loescher di zona.
I Quaderni si possono ordinare in tutte le librerie o acquistare online nei principali e-store.


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sabato 6 giugno 2015

CMAP è un programma Open Source multipiattaforma per progettare “learning object” specifico per l’elaborazione di mappe concettuali, che può essere utilizzato per realizzare anche altre rappresentazioni delle conoscenza. Adattto ai ragazzi delle scuole medie-superiori.
Sviluppato in Java per sistemi Windows, Mac OSX, Linux e Solari dall'Institute for Human and Machine Cognition della Cornell University of West Florida, è distribuito gratuitamente dal sito produttore.
Rende rapida la realizzazione di mappe concettuali anche complesse ed offre anche strumenti di razionalizzazione e rappresentazione delle idee molto avanzati, con modalità di personalizzazione grafica funzionali per mappe altamente funzionali e allo stesso tempo gradevoli e di immediata lettura. L'ambiente richiede una certa pratica per impiegarlo nel modo migliore con tutte le funzioni fondamentali, poiché l'interfaccia non è di immediata comprensione. Le ultime versioni del software consentono di integrare file e documentazione nelle mappe, trascinandoli semplicemente con il mouse: è possibile creare collegamenti tra mappe e di condividerle attraverso archivi on line. E' scaricabile per fini educativi, anche in italiano, CLICCA QUI per il download gratuito!

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