• BLOG DIDATTICO DI SOSTEGNO

    Si dice di solito "nero sul bianco" per marchiare negativamente qualcuno, io invece provo a cancellare questa macchia nera cercando di trasmettere non solo risorse ma anche valori umani. Se siete perplessi non preuccupatevi è un buon segno, in quanto la perplessità è l'inizio della conoscenza...

martedì 27 agosto 2013

bambino che coloraROMA - Dall'autunno prossimo in Trentino si sperimenta: per due anni scolastici quindici classi praticheranno un modello di scuola che prevede "l'evoluzione dell'insegnante di sostegno". Ne dà notizia Dario Ianes, docente di Pedagogia e didattica speciale all'università di Bolzano. "Cambiare qualcosa nella scuola non è semplice - commenta - e bisogna fare ricerca specifica. L'innovazione ha bisogno di verifiche sul campo e di una critica severa". 

Di seguito riporto per intero l'articolo pubblicato nel sito superabile.it specificando che ciò che viene espresso non è totalmente errato, per esempio sono d'accordo che esiste un problema sulla questione dell'utilizzo del "canale sostegno" per giungere al ruolo... infatti si dovrebbe mettere in atto nuove normative poichè quelle attuali non sono abbastanza e mi riferisco al vincolo quinquennale... essere docente di sostegno non deve essere un mezzo di scalata delle graduatorie in direzione "posto di ruolo", ma una scelta vera... compiuta con responsabilità e dedizione verso bisogni specifici e speciali!!!
Si, penso che tutti gli insegnanti dovrebbero avere una preparazione e specializzazione sul sostegno... però ognuno deve poi scegliere il ruolo che più preferisce fin dall'inizio.... questa proposta sembra un modo per eliminare gli insegnanti di sostegno, con fermezza dichiaro di non essere d'accordo con la sperimentazione... Non vedo risvolti positivi nei confronti dei bambini e ragazzi disabili che resterebbero, se pur in classe, dissociati dal gruppo e da soli, senza nessun tipo di supporto!!!! No... non posso accettare di sentir dichiarare questo. I bambini/ragazzi vanno tutelati da docenti specializzati... presenti accato a loro per aiutarli nella crescita morale, fisica, educativa, formativa e didattica che va verso l'autonomia e l'integrazione sociale (Carmelo Di Salvo).


Una figura professionale preziosa, quella del 101.000 docenti di sostegno attuali in Italia, "uno dei pochi Paesi al mondo in cui tutti gli alunni con disabilità sono nella scuola normale, e questa è una grande conquista di civiltà". E allora? Allora c'è la delega. "All'origine dei sempre più frequenti fenomeni di delega al sostegno da parte degli insegnanti curriculari e delle sempre più presenti micro-esclusioni di alunni disabili dalle loro classi, penso che sia la presenza speciale e dedicata di un insegnante speciale, anche specializzato, che in buona o cattiva fede si fa carico in prima persona del ‘caso', cioè l'alunno con disabilità, che di fatto con la sua diagnosi ha generato quel posto di sostegno. Se c'è chi ha studiato per questo, che è stato nominato per questo, sia lui ad occuparsene!".

Per contrastare questi fenomeni che Ianes definisce "degenerativi dell'integrazione", ribadisce (cosa che era già stata sollevata nel 2011 in un lavoro edito da Erickson) la sua idea di "evoluzione positiva" del sostegno, cosa che porterebbe lo Stato anche a "spendere meglio". In cosa consiste? "I 101.000 insegnanti di sostegno cambiano ruolo in due direzioni diverse: 85.000 - cifre ipotetiche - entrano nella scuola come insegnanti curriculari a tutti gli effetti, rafforzando l'offerta formativa per tutti. Gli altri circa 15-16.000 diventano specialisti, figure itineranti di alta competenza tecnica che forniscono consulenza, materiali, strategie, aiutano, monitorano, valutano tutti i colleghi curriculari ai quali tutti è demandata l'integrazione, come è nello spirito delle leggi e anche nella Costituzione". Come dovrebbe essere la consulenza tecnica? "Un lavoro insieme - spiega Ianes - con contenuti di expertise che non ricalcano le varie disabilità - autismo, ritardo mentale, etc. - ma riguardano le metodologie per realizzare strategie di apprendimento cooperativo, meta-cognitivo,  per adattare materiali, usare nuovi linguaggi e modi di comunicazione, aiutare i cambiamenti comportamentali difficili, sfruttare al meglio e in maniera inclusiva le nuove tecnologie. In questo modo - conclude Ianes - tutti gli insegnanti riuscirebbero a introdurre quel tanto di ‘specialità' di cui la ‘normalità' ha bisogno per rispondere in modo efficace ai bisogni degli alunni con disabilità". Con un obiettivo che resta quello supremo: apprendimenti significativi e buona partecipazione sociale dei ragazzi dentro e fuori la scuola (Fonte dell'art. http://www.superabile.it).

A voi le scelte, a voi giudicare...

sabato 3 agosto 2013

E' difficile spesso trovare programmi, software o applicazioni utili per i bambini o ragazzi con un disturbo d'apprendimento come quello della discalculia! Qui troverete alcuni programmi, utili specialmente per i ragazzi della scuola media-superiore che presentano la discalculia.
  • IncolonnAbili è un generatore di strutture per il calcolo in colonna, stampabili come etichette, con semplificazione delle procedure e dei gesti grafo-motori. EquivalenzeXme aiuta invece nella trasformazione da un’unità di misura ad un’altra. Sono entrambi gratuiti. All’interno di Word esiste uno strumento (abbastanza ben nascosto) per scrivere formule, calcoli ed espressioni utilizzando i corrispondenti simboli matematici. Si tratta di Microsoft Equation Editor, raggiungibile con questo percorso:
  • Aplusix è un software commerciale francese, ma disponibile in versione italiana, che segue passo passo lo studente nella risoluzione dei calcoli scritti, delle espressioni e nelle altre attività algebriche. Non risolve i calcoli, ma segnala se il passaggio effettuato è corretto o meno. Tiene traccia dei risultati conseguiti nel tempo; ha una batteria di esercizi pronti, ma si può inserire direttamente qualsiasi esercizio. Il manuale è disponibile qui, mentre il sito originale è questo.
  • AriLab2 (commerciale), realizzato dal CNR di Genova, è adatto soprattutto per la scuola primaria ed è corredato di sintesi vocale. Si compone di due parti: una con per il docente (configurazione del software per ogni studente o classe, scrittura ed assegnazione di testi di problemi, costruizione di soluzioni, controllo e commenti al lavoro degli studenti), e una parte per i gli alunni (6-12 anni), che possono interagire con un insieme strutturato di ambienti interattivi diversi, interconnessi tra di loro. Gli ambienti (i “micromondi”) sono 10:
Euro consente di generare e manipolare monete e banconote per rappresentare situazioni inerenti l’uso del denaro.
Abaco per rappresentare numeri, anche non interi, in notazione decimale posizionale.
Calendario per visualizzare il calendario relativo ad ogni mese dell’anno e segnare periodi di tempo.
Retta dei numeri orientata.
Foglio di calcolo elettronico semplificato;
Grafici per impostare tabelle e diversi tipi di grafici.
Operazioni per eseguire gli algoritmi scritti delle 4 operazioni, con aiuti per la correzione degli errori.
Numeri per costruire numeri razionali componendo cifre.
Frazioni per esplorare le proprietà dei numeri razionali, tramite un modello grafico basato sul teorema di Talete.
Manipolatore di espressioni numeriche nel dominio dei numeri razionali.

  • AlNuSet (commerciale) è invece maggiormente adatto alla scuola secondaria di primo e secondo grado ed è finalizzato allo sviluppo di competenze in campo aritmetico, algebrico e allo studio delle funzioni. La guida (ridotta) può essere visionata qui, cliccando le varie voci nel menu a sinistra.
Vi segnalo un'ottima applicazione utile per i disturbi d'apprendimento. Noteshelf è la migliore calligrafia note app per iPad su App Store. 
Questa applicazione converte il vostro iPad in quaderni virtuali. E' possibile aggiunge quanti ne vuoi, cambiare titolo ad ognuno, colore della copertina e fogli a righe o a quadretti, si può scrivere con il pennino o per chi ha problemi di scrittura si può usare la tastiera, cambiare carattere e dimensione, si possono aggiungere immagini o fotografie... insomma un ottimo strumento compensativo per i DSA e non solo! 
 Per ulteriori INFO su Noteshelf cliccate qui (pagina tradotta in italiano tramite google). 

venerdì 2 agosto 2013

Diversi  ormai sono i font (tipi di scrittura sul pc) adatti alle difficoltà di apprendimento. Vi segnalo un nuovo font gratutito che aiuta il processo di lettura. 
TestMe è presente in 4 versioni uguali rispetto a tutti i parametri tipografici salvo le variazioni relative a grazie e differenziazione delle forme: – TestMe Sans, priva di grazie (sans serif), con spaziatura abbondante e ascendenti e discendenti lughe; – TestMe Sans Alternate, ha le grazie solo su alcune lettere e forme più nettamente differenziate; – TestMe Serif (ancora da completare, mancano gli accenti), ha le grazie su tutte le lettere (serif); (- TestMe Serif Alternate, in arrivo). TestMe si può scaricare gratuitamente a questo link: https://github.com/molotro/TestMe02 Potete scaricare e modificare il carattere sulla base della licenza allegata.
Oltre al sito www.testmefont.com è attiva una pagina Facebook per diffondere il progetto e continuare la discussione sul tema, nonché per tenere informati gli utenti sui cambiamenti introdotti.

 

giovedì 1 agosto 2013

Ecco a voi una dispensa, scaricabile gratuitamente, in cui viene sintetizzata tutta la grammatica italiana in rapidi schemi... è un lavoro prodotto Pietro Genesini che ha suddiviso le nozioni fondamentali della nostra lingua in 22 capitoli, ripartiti in 2 aree principali: Schemi di grammatica e Schemi di analisi logica.

Un ottimo sussidio sia per studenti stranieri, con DSA, disabili e sia per veloci ripassi.


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