• BLOG DIDATTICO DI SOSTEGNO

    Si dice di solito "nero sul bianco" per marchiare negativamente qualcuno, io invece provo a cancellare questa macchia nera cercando di trasmettere non solo risorse ma anche valori umani. Se siete perplessi non preuccupatevi è un buon segno, in quanto la perplessità è l'inizio della conoscenza...

lunedì 16 settembre 2013

  1. Abbina le uguaglianze Questo gioco si chiama Math Equations anche se in realtà si devono abbinare uguaglianze e non equazioni. Le istruzioni sono molto semplici: scegli la coppia di carte, una con l’espressione e l’altra con la sua soluzione. Abbinale rapidamente perché hai pochi secondi per pensare. I livelli seguenti sono sempre più difficili, saprai affrontare la sfida?…
  2. Allenarsi con le quattro operazioni, con report stampabile Fate allenare i vostri studenti o i vostri figli con questo programma interattivo. Scegliete il numero più grande oppure lasciate decidere al computer la difficoltà crescente; Scegliete l'operazione; Decidete il tempo limite per la prova e cliccate su start. Quando il cronometro interrompe il test potete stampare i risultati. p.s. la divisione è “all’americana” con…
  3. Allenati nel calcolo mentale, tabelline e non solo Una serie di sfide sono raccolte in questo gioco chiamato “Clicca il Pulsante”. Hai un minuto di tempo per rispondere al massimo numero di risposte. Raddoppia o dimezza, trova quanto manca ad arrivare a 100, dividi e moltiplica a mente. Sposta la manina rosa sul pulsante e clicca la risposta giusta. Se navighi tra i…
  4. Ancora tabelline, colorate e divertenti Dalla Bulgaria con colore, un simpatico sito ancora sulle 4 operazioni aritmetiche. Adatto agli alunni della primaria, ma non solo. Sei livelli di difficoltà da Molto facile a Più difficile. Riuscirete a rinforzare le vostre abilità di calcolo mentale, gratificati da un punteggio per gareggiare tra voi. Ringraziamo il Maestro Alberto per la traduzione in…
  5. Caccia al fantasma, gioco di velocità Questo gioco flash è destinato a chi ha i riflessi pronti. Scegli quale tabellina vuoi ripassare e colpisci solo i fantasmi multipli, attento a non sbagliare, gli errori ti costeranno 10 punti! Se vuoi gareggiare segnati quanti secondi hai impiegato a raggiungere 30 punti. Buon divertimento! Technorati Tag: matematica,gioco,flash,tabelline,velocità,punteggio,gara,game,free,online
  6. Caccia al fantasma, gioco per Halloween Questo gioco flash è destinato a chi ha i riflessi pronti. Scegli quale tabellina vuoi ripassare e colpisci solo i fantasmi multipli, attento a non sbagliare, gli errori ti costeranno 10 punti! Se vuoi gareggiare segnati quanti secondi hai impiegato a raggiungere 30 punti. Buon divertimento! Technorati Tag: matematica,gioco,flash,tabelline,velocità,punteggio,gara,game,free,online
  7. Colpisci il robot e impara le tabelline Un classico gioco di velocità per memorizzare le tabelline divertendosi. Scegli il numero e l'operazione: moltiplicazione o divisione, poi clicca su "gioca" Technorati Tag: flash,gioco,tabelline,moltiplicazioni,divisioni,gratis,free .
  8. Colpisci la meteora e memorizza le tabelline Un gioco di abilità e velocità per i vostri studenti. Ruotate la vostra navicella, puntate la meteora e distruggetela con il raggio laser. Ma attenzione, colpite solo quelle che corrispondono al risultato esatto. Vi consigliamo di iniziare con la velocità lenta per provare a completare tutti e nove i livelli. Istruzioni: usate le frecce per…
  9. Diploma di Mago della Matematica Vuoi conquistare un diploma come questo? Provaci, ma non sarà facile! Hai pochi minuti per rispondere esattamente ad una lunga serie di domande. Puoi scegliere tra moltiplicazioni, divisioni, somme o sottrazioni con due livelli di difficoltà.
  10. Diventa un mago della matematica Oswego è una cittadina di 18.000 abitanti che si affaccia sul versante U.S.A. del lago Ontario. Visualizzazione ingrandita della mappa Perché parliamo di Oswego? Perché le sue scuole hanno un sito molto interessante, che vale la pena esplorare...
  11. Diventa un Mago delle Tabelline Vuoi diventare un Mago delle Tabelline e ricevere questo Diploma? Allora impegnati a rispondere esattamente a 20 domande in meno di un minuto! Puoi scegliere tu quale tabellina ripassare oppure lasciar decidere al programma cliccando su "Miste". Auguri e Buon divertimento ! 
  12. Gioca per diventare veloce nelle quattro operazioni I vostri studenti sono lenti con le operazioni a mente? Fateli divertire con Arithmetick, un giochino per tenersi allenati nei calcoli. Attendi che il gioco si sia caricato completamente e clicca su "Play", in basso a destra.    
  13. Gioco tabelline facilitato Questo nuovo gioco dedicato alle tabelline è facilitato perché verranno mostrate le possibili risposte e voi dovrete semplicemente cliccare quando pensate sia comparsa quella esatta. Inizialmente verrà valutata la vostra conoscenza delle tabelline del 4 e del 7, in seguito potrete scegliere il numero che volete.
  14. Il criceto cerca la sua casa Memorizzare le tabelline significa abbinare un'operazione al suo risultato. Per un bambino può essere utile questo gioco dove si chiede di assegnare ad ogni criceto la sua casetta. Dopo aver scelto quale tabellina imparare, si trascina l'animaletto nel fungo giusto. Non commettete errori e migliorate il vostro tempo, diventerete campioni! 
  15. Il gioco delle moltiplicazioni Un gioco intrigante che vi sfida a battere il computer. Dovete allineare 4 risposte esatte in verticale, in orizzontale o in diagonale. Spostate a turno i cursori a forma di triangoli gialli per conquistare una casella. Dovrete usare non solo le vostre abilità di calcolo, ma anche la strategia giusta per impedire al vostro avversario…
  16. Il parco della matematica Questo sito propone in forma giocosa le operazioni matematiche. Gli studenti hanno a disposizione una simpatica lavagna con frutti colorati da moltiplicare, dividere, sommare, sottrarre o confrontare. Puoi allenarti in tranquillità o gareggiare contro l’orologio. Il parco della matematica è gratuito e tradotto in 11 lingue, italiano compreso. Buon divertimento!  
  17. Impara le moltiplicazioni e le divisioni giocando Un classico gioco del tipo “prendi la mira e spara”. Devi essere veloce nei calcoli altrimenti … Game Over
  18. Impara le tabelline Forse penserete che io sia fissato con le tabelline, ma ogni giorno mi accorgo delle difficoltà dei miei allievi nell'affrontare semplici calcoli mentali. Per questo motivo, penso che un ulteriore strumento dedicato all'apprendimento delle fondamentali tavole di moltiplicazione, sia utile.
  19. Lancia i dadi e calcola rapido! Un gioco per allenarsi a calcolare rapidamente somme, sottrazioni e moltiplicazioni. Il gioco è in spagnolo, ma il suo utilizzo è molto semplice. Scegli tra le 7 modalità di gioco: 1) somma due dadi 2) somma tre dadi 3) somma quattro dadi 4) somma due dadi e sottrai il terzo 5) moltiplica un dado con…
  20. Le gomme di Tom, gioco per memorizzare le tabelline Fra i numerosi giochi interattivi ideati per insegnare le tabelline, abbiamo scelto questo per la sua originalità. Lo scopo è acquistare un set di pneumatici da gara con cui allestire il proprio modellino da far gareggiare. I nostri alunni digitali impareranno le tabelline senza troppo sforzo con le Gomme di Tom. Giocate direttamente qui sotto…
  21. Metti le carte al posto giusto Con questo gioco flash dovete ricostruire l'operazione corretta riordinando le carte fornite. Un modo diverso e divertente per visualizzare e memorizzare le tabelline. Guardate l'esempio, come sistemare le 4 carte in modo corretto? semplice! 9x9=81 E adesso tocca a voi, scegliete il numero di domande e il tempo limite, sfidate gli amici e diventerete campioni.…
  22. Moltiplicazioni matte, gioco di calcolo mentale Clicca su due numeri che moltiplicati tra loro mi diano come risultato quello richiesto. Se sei abbastanza veloce riceverai un Bonus in secondi di tempo. Attento però a non moltiplicare troppi numeri tra loro, potresti sballare! Ricorda che se esaurisci i numeri rimarrai bloccato. Un gioco che vi farà imparare le tabelline senza troppo sforzo.…
  23. Numeri smarriti Il personaggio Hexamano (hai visto le sue sei braccia?) ha smarrito alcuni numeri, aiutalo a rimetterli al loro posto. Un simpatico gioco in spagnolo, ma comprensibilissimo. Scegli tra: Suma, Resta o Multiplica, vale a dire tra Somma, Sottrai o Moltiplica. Poi usa il mouse per trascinare i numeri al posto giusto. Alla fine saprai quanti…
  24. Palle di neve per imparare le tabelline Un gioco stagionale per allenarsi con le moltiplicazioni. Se azzecchi la risposta hai diritto a tirare una palla di neve, se sbagli devi stare attento! Se vieni colpito da molte palle gelate devi fermarti un momento e scaldarti in casa. Buon divertimento! Multiplication.com - Interactive Games Technorati Tag: gioco,flash,moltiplicazioni,tabelline,math,multiplication,tables
  25. Perché è utile imparare le Tabelline? Perché è utile imparare le tabelline? I ragazzi lo scoprono in prima media quando devono affrontare la fattorizzazione in numeri primi, il mcm, il MCD e soprattutto le operazioni con le frazioni. Un modo efficace di imparare le tabelline consiste nel memorizzare queste frasi: “tre per uno, tre” “tre per due, sei” “tre per tre,…
  26. Pinguini, gelati e tabelline Tu sei il gelataio e devi scegliere i gusti giusti per accontentare i clienti. Se sbagli due volte il pinguino si offende e volta le spalle per andarsene. Un modo fresco e simpatico per ripassare le tabelline. Brrr…. buon divertimento!
  27. Quale segno scelgo? Un gioco semplice e incalzante, clicca rapidamente sul segno che manca tra i due numeri per ottenere il risultato esatto. Hai un minuto di tempo per risolvere il maggior numero di quesiti. Allenati per diventare un campione in tutte e 4 le operazioni aritmetiche. Buon divertimento!  
  28. Rispetta la precedenza! Allenati con le 4 operazioni Questa volta non si deve indovinare il risultato, ma gli operandi. Inserisci il segno giusto facendo attenzione alle precedenze: prima moltiplicazioni e divisioni, poi somme e sottrazioni. Buon divertimento!
  29. Rompi le uova, imparerai le tabelline Scegli quale tabellina vuoi ripassare e quante uova vuoi rompere, poi clicca su "Inizia" e … divertiti, imparando. Gareggia con i tuoi compagni, alla fine un orologio dirà chi è stato più veloce. Technorati Tag: tabelline,moltiplicazioni,gioco,flash,free,gratis,gratuito .
  30. Tabelline acquatiche Le tabelline sono sempre di moda. Impararle è un dovere ma può diventare anche un divertente e piacevole gioco. Speriamo che questo possa interessare i nostri studenti / figli. (se l'immagine qui sotto è troppo grande o troppo piccola ridimensionatela con i tasti Ctrl + ; Ctrl - oppure Cmd + e Cmd - se…
  31. Tabelline con mantidi e falene I giochi che invogliano i bambini ad imparare le tabelline sono decine, ma questo è uno dei più originali come animazione. Le mantidi e le falene spostano i cartelli, voi dovrete scegliere la freccia rossa che indica la riposta esatta.
  32. Tabelline e palloncini Per ripassare le tabelline scoppia il palloncino giusto. Un gioco di memoria e velocità, riuscirai a scoppiare tutti i palloncini colorati? Buon divertimento!  
  33. Tabelline forza 4, imparare giocando in due Ricordate il gioco “Forza 4”, chiamato anche “4 in linea”? Ebbene questa versione vi renderà campioni nelle tabelline. Cercate di battere il vostro avversario nella sfida posizionando 4 caselle del vostro colore in linea. Un modo indolore di apprendere e ripassare le moltiplicazioni.
  34. Tabelline sottomarine Che ne dite di un ultimo tuffo? L'estate sta per chiudersi, immergiamoci nelle acque tiepide di settembre con questo gioco che ci permette di ripassare le tabelline. Scegliete la difficoltà e il numero da ripassare, aspettate il pesce giusto e… clic! Alla fine mostrate il risultato al vostro docente o genitore, se avete totalizzato 12…
  35. Tabelline sul grattacielo Lava i vetri di questo altissimo grattacielo, ma solo quelli giusti! Un nuovo divertente gioco per rinforzare la conoscenza delle tabelline. Le regole sono semplicissime, basta conoscere i risultati esatti e si arriva velocemente in alto dove ti aspetta in premio un attico fra le stelle. Buon divertimento! 
  36. Tabelline veloci con i dadi Abbiamo già segnalato molti giochi di abilità che coinvolgano i nostri alunni per rinforzarli nelle abilità di calcolo mentale. Questo di oggi chiede dapprima di sommare i punti dei due dadi lanciati, poi la difficoltà aumenta con sottrazioni e moltiplicazioni. (1 times 1 ad esempio significa che bisogna moltiplicare il valore del primo dado per…
  37. Tombola matematica Per fare Bingo bisogna allineare 5 risposte esatte in fila. Allenatevi con i conti a mente, ripassate le quattro operazioni e gareggiate con i compagni.
  38. Un altro modo per imparare le tabelline Con questo gioco si imparano le tabelline a partire dal risultato. Dovrete individuare la casella giusta nella griglia. Attenzione perché molti numeri hanno due possibili risposte! Ad esempio: 36=6x6 ma anche 36=4x9 Se volete misurare la vostra abilità, scegliete il gioco a tempo.

giovedì 12 settembre 2013

L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
L’utilizzo dell’acronimo BES sta quindi ad indicare una vasta area di alunni per i quali il principio della personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari accentuazioni in quanto a peculiarità, intensività e durata delle modificazioni.
Nei settori che seguono sono stati raccolti materiali e documentazioni (prodotti dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna sia da Enti esterni), che possono fornire alle istituzioni scolastiche e alle famiglie un supporto alla conoscenza dei vari problemi raccolti sotto l’acronimo BES e all’attuazione di interventi didattici maggiormente mirati ed efficaci.

“speciali”
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martedì 27 agosto 2013

bambino che coloraROMA - Dall'autunno prossimo in Trentino si sperimenta: per due anni scolastici quindici classi praticheranno un modello di scuola che prevede "l'evoluzione dell'insegnante di sostegno". Ne dà notizia Dario Ianes, docente di Pedagogia e didattica speciale all'università di Bolzano. "Cambiare qualcosa nella scuola non è semplice - commenta - e bisogna fare ricerca specifica. L'innovazione ha bisogno di verifiche sul campo e di una critica severa". 

Di seguito riporto per intero l'articolo pubblicato nel sito superabile.it specificando che ciò che viene espresso non è totalmente errato, per esempio sono d'accordo che esiste un problema sulla questione dell'utilizzo del "canale sostegno" per giungere al ruolo... infatti si dovrebbe mettere in atto nuove normative poichè quelle attuali non sono abbastanza e mi riferisco al vincolo quinquennale... essere docente di sostegno non deve essere un mezzo di scalata delle graduatorie in direzione "posto di ruolo", ma una scelta vera... compiuta con responsabilità e dedizione verso bisogni specifici e speciali!!!
Si, penso che tutti gli insegnanti dovrebbero avere una preparazione e specializzazione sul sostegno... però ognuno deve poi scegliere il ruolo che più preferisce fin dall'inizio.... questa proposta sembra un modo per eliminare gli insegnanti di sostegno, con fermezza dichiaro di non essere d'accordo con la sperimentazione... Non vedo risvolti positivi nei confronti dei bambini e ragazzi disabili che resterebbero, se pur in classe, dissociati dal gruppo e da soli, senza nessun tipo di supporto!!!! No... non posso accettare di sentir dichiarare questo. I bambini/ragazzi vanno tutelati da docenti specializzati... presenti accato a loro per aiutarli nella crescita morale, fisica, educativa, formativa e didattica che va verso l'autonomia e l'integrazione sociale (Carmelo Di Salvo).


Una figura professionale preziosa, quella del 101.000 docenti di sostegno attuali in Italia, "uno dei pochi Paesi al mondo in cui tutti gli alunni con disabilità sono nella scuola normale, e questa è una grande conquista di civiltà". E allora? Allora c'è la delega. "All'origine dei sempre più frequenti fenomeni di delega al sostegno da parte degli insegnanti curriculari e delle sempre più presenti micro-esclusioni di alunni disabili dalle loro classi, penso che sia la presenza speciale e dedicata di un insegnante speciale, anche specializzato, che in buona o cattiva fede si fa carico in prima persona del ‘caso', cioè l'alunno con disabilità, che di fatto con la sua diagnosi ha generato quel posto di sostegno. Se c'è chi ha studiato per questo, che è stato nominato per questo, sia lui ad occuparsene!".

Per contrastare questi fenomeni che Ianes definisce "degenerativi dell'integrazione", ribadisce (cosa che era già stata sollevata nel 2011 in un lavoro edito da Erickson) la sua idea di "evoluzione positiva" del sostegno, cosa che porterebbe lo Stato anche a "spendere meglio". In cosa consiste? "I 101.000 insegnanti di sostegno cambiano ruolo in due direzioni diverse: 85.000 - cifre ipotetiche - entrano nella scuola come insegnanti curriculari a tutti gli effetti, rafforzando l'offerta formativa per tutti. Gli altri circa 15-16.000 diventano specialisti, figure itineranti di alta competenza tecnica che forniscono consulenza, materiali, strategie, aiutano, monitorano, valutano tutti i colleghi curriculari ai quali tutti è demandata l'integrazione, come è nello spirito delle leggi e anche nella Costituzione". Come dovrebbe essere la consulenza tecnica? "Un lavoro insieme - spiega Ianes - con contenuti di expertise che non ricalcano le varie disabilità - autismo, ritardo mentale, etc. - ma riguardano le metodologie per realizzare strategie di apprendimento cooperativo, meta-cognitivo,  per adattare materiali, usare nuovi linguaggi e modi di comunicazione, aiutare i cambiamenti comportamentali difficili, sfruttare al meglio e in maniera inclusiva le nuove tecnologie. In questo modo - conclude Ianes - tutti gli insegnanti riuscirebbero a introdurre quel tanto di ‘specialità' di cui la ‘normalità' ha bisogno per rispondere in modo efficace ai bisogni degli alunni con disabilità". Con un obiettivo che resta quello supremo: apprendimenti significativi e buona partecipazione sociale dei ragazzi dentro e fuori la scuola (Fonte dell'art. http://www.superabile.it).

A voi le scelte, a voi giudicare...

sabato 3 agosto 2013

E' difficile spesso trovare programmi, software o applicazioni utili per i bambini o ragazzi con un disturbo d'apprendimento come quello della discalculia! Qui troverete alcuni programmi, utili specialmente per i ragazzi della scuola media-superiore che presentano la discalculia.
  • IncolonnAbili è un generatore di strutture per il calcolo in colonna, stampabili come etichette, con semplificazione delle procedure e dei gesti grafo-motori. EquivalenzeXme aiuta invece nella trasformazione da un’unità di misura ad un’altra. Sono entrambi gratuiti. All’interno di Word esiste uno strumento (abbastanza ben nascosto) per scrivere formule, calcoli ed espressioni utilizzando i corrispondenti simboli matematici. Si tratta di Microsoft Equation Editor, raggiungibile con questo percorso:
  • Aplusix è un software commerciale francese, ma disponibile in versione italiana, che segue passo passo lo studente nella risoluzione dei calcoli scritti, delle espressioni e nelle altre attività algebriche. Non risolve i calcoli, ma segnala se il passaggio effettuato è corretto o meno. Tiene traccia dei risultati conseguiti nel tempo; ha una batteria di esercizi pronti, ma si può inserire direttamente qualsiasi esercizio. Il manuale è disponibile qui, mentre il sito originale è questo.
  • AriLab2 (commerciale), realizzato dal CNR di Genova, è adatto soprattutto per la scuola primaria ed è corredato di sintesi vocale. Si compone di due parti: una con per il docente (configurazione del software per ogni studente o classe, scrittura ed assegnazione di testi di problemi, costruizione di soluzioni, controllo e commenti al lavoro degli studenti), e una parte per i gli alunni (6-12 anni), che possono interagire con un insieme strutturato di ambienti interattivi diversi, interconnessi tra di loro. Gli ambienti (i “micromondi”) sono 10:
Euro consente di generare e manipolare monete e banconote per rappresentare situazioni inerenti l’uso del denaro.
Abaco per rappresentare numeri, anche non interi, in notazione decimale posizionale.
Calendario per visualizzare il calendario relativo ad ogni mese dell’anno e segnare periodi di tempo.
Retta dei numeri orientata.
Foglio di calcolo elettronico semplificato;
Grafici per impostare tabelle e diversi tipi di grafici.
Operazioni per eseguire gli algoritmi scritti delle 4 operazioni, con aiuti per la correzione degli errori.
Numeri per costruire numeri razionali componendo cifre.
Frazioni per esplorare le proprietà dei numeri razionali, tramite un modello grafico basato sul teorema di Talete.
Manipolatore di espressioni numeriche nel dominio dei numeri razionali.

  • AlNuSet (commerciale) è invece maggiormente adatto alla scuola secondaria di primo e secondo grado ed è finalizzato allo sviluppo di competenze in campo aritmetico, algebrico e allo studio delle funzioni. La guida (ridotta) può essere visionata qui, cliccando le varie voci nel menu a sinistra.
Vi segnalo un'ottima applicazione utile per i disturbi d'apprendimento. Noteshelf è la migliore calligrafia note app per iPad su App Store. 
Questa applicazione converte il vostro iPad in quaderni virtuali. E' possibile aggiunge quanti ne vuoi, cambiare titolo ad ognuno, colore della copertina e fogli a righe o a quadretti, si può scrivere con il pennino o per chi ha problemi di scrittura si può usare la tastiera, cambiare carattere e dimensione, si possono aggiungere immagini o fotografie... insomma un ottimo strumento compensativo per i DSA e non solo! 
 Per ulteriori INFO su Noteshelf cliccate qui (pagina tradotta in italiano tramite google). 

venerdì 2 agosto 2013

Diversi  ormai sono i font (tipi di scrittura sul pc) adatti alle difficoltà di apprendimento. Vi segnalo un nuovo font gratutito che aiuta il processo di lettura. 
TestMe è presente in 4 versioni uguali rispetto a tutti i parametri tipografici salvo le variazioni relative a grazie e differenziazione delle forme: – TestMe Sans, priva di grazie (sans serif), con spaziatura abbondante e ascendenti e discendenti lughe; – TestMe Sans Alternate, ha le grazie solo su alcune lettere e forme più nettamente differenziate; – TestMe Serif (ancora da completare, mancano gli accenti), ha le grazie su tutte le lettere (serif); (- TestMe Serif Alternate, in arrivo). TestMe si può scaricare gratuitamente a questo link: https://github.com/molotro/TestMe02 Potete scaricare e modificare il carattere sulla base della licenza allegata.
Oltre al sito www.testmefont.com è attiva una pagina Facebook per diffondere il progetto e continuare la discussione sul tema, nonché per tenere informati gli utenti sui cambiamenti introdotti.

 

giovedì 1 agosto 2013

Ecco a voi una dispensa, scaricabile gratuitamente, in cui viene sintetizzata tutta la grammatica italiana in rapidi schemi... è un lavoro prodotto Pietro Genesini che ha suddiviso le nozioni fondamentali della nostra lingua in 22 capitoli, ripartiti in 2 aree principali: Schemi di grammatica e Schemi di analisi logica.

Un ottimo sussidio sia per studenti stranieri, con DSA, disabili e sia per veloci ripassi.


mercoledì 24 luglio 2013

Il MIUR ha predisposto nel 2012 un’utilissima pagina per aiutare i tanti precari a capire la quantità di docenti nelle Graduatorie ad Esaurimento.
Chi volesse consultare la situazione delle Graduatorie ad Esaurimento vigenti e verificare la situazione della propria classe di concorso in tutte le province italiane, collegandosi a quest’altro [LINK] trova un’utilissima guida, da qui invece si accede all’applicazione per la consultazione, collegati!

martedì 23 luglio 2013


 
La tipica minaccia utilizzata da alcuni provvidi dirigenti scolastici rivolta all’indirizzo di qualche povero docente: “stia attento professore, altrimenti io la sospendo dal servizio”, trova delle criticità giurisprudenziali in una sentenza emessa dal tribunale del lavoro di Torino.
Dalla sentenza emerge che i dirigenti scolastici non hanno il potere di applicare provvedimenti sanzionatori atti a sospendere dal servizio i docenti. Il giudice del lavoro torinese ricorda che la sanzione della sospensione dal servizio fino a 10 giorni, come è disposta dalla legge 150/2009, non è invece prevista, dall’ordinamento scolastico cioè dal testo unico in materia di istruzione, per i docenti. Infatti all’art. 494 (Sospensione dall'insegnamento fino a un mese) della legge 297/94 è scritto che la sospensione dall'insegnamento consiste nel divieto di esercitare la funzione docente, con la perdita del trattamento economico ordinario, salvo quanto disposto dall'articolo 497.
 La sospensione dall'insegnamento fino a un mese viene inflitta: per atti non conformi alle responsabilità, ai doveri e alla correttezza inerenti alla funzione o per gravi negligenze in servizio; per violazione del segreto d'ufficio inerente ad atti o attività non soggetti a pubblicità; per avere omesso di compiere gli atti dovuti in relazione ai doveri di vigilanza.
 La sentenza n. 1434 emessa dal Tribunale di Torino, depositata il 3 giugno scorso evidenzia la contraddizione del decreto Brunetta per quanto riguarda l’applicazione delle sanzioni di sospensione dal servizio dei docenti da parte dei dirigenti scolastici, sostenendo che il dirigente non può andare oltre la censura.
Per cui se la sanzione disciplinare è tale da prevedere una sanzione che vada oltre la censura, secondo quanto asserito dal giudice del tribunale di Torino, il dirigente scolastico deve procedere secondo quanto previsto dall’ordinamento scolastico e quindi deve trasmettere gli atti all'ufficio per i provvedimenti disciplinari territorialmente competente
 

lunedì 22 luglio 2013

Segnalo questo lavoro didattico elaborato dalla scuola dell'Infanzia "Don Bosco" di Cardito (Na), utile per individuare i bambini con DSA e aiutarli...

Si tratta di ben 84 schede utili per un progetto laboratoriale o per un lavoro sequenziale durante l'anno... davvero ben fatto! La segnalazione arriva dalla Maestra Maria blogger del sito http://126maestramaria.wordpress.com/ che vi consiglio di visitare!


domenica 21 luglio 2013


L'autostima dipende da un modello di apprendimento chiamato "operante" che ci suggerisce come ogni nostro comportamento venga consolidato dagli effetti che produce sull'ambiente, e cioè sugli altri: Situazione - Comportamento - Effetti (attenzione, lode, indifferenza, punizione). Per tale ragione l'Autostima può e deve essere insegnata ai grandi che non ne hanno a sufficienza e ai più piccoli sin dai primissimi anni di vita.
Per ogni genitore l'accettazione del figlio parte dall'accettazione di sé e delle proprie emozioni e debolezze. Essere genitori è il mestiere più difficile e duro del mondo, spesso si commettono errori in modo inconsapevole e in buona fede, con la convinzione di fare il bene del proprio figlio e di essere per lui un esempio positivo, spesso si assumono ruoli di "potere" in cui non si dimostrano le emozioni e in cui si è forti e perfetti sempre e comunque. Questo atteggiamento manda un messaggio molto chiaro ai nostri figli: " Le emozioni non esistono ed è sbagliato manifestarle!" Vediamo insieme 7 tappe fondamentali per insegnare in modo funzionale ai nostri bambini ad essere sicuri di sé e a volersi bene:
1)      Le emozioni esistono….l'importante è non farsi sopraffare Esprime sempre le proprie emozioni anche quelle negative trovando poi delle soluzioni costruttive, ad esempio: "ho paura…ma ci provo"
2)      Tutti possiamo sbagliare I bambini devono da subito abituarsi all'idea che sbagliare è umano e che dai propri errori è sempre possibile imparare qualcosa di nuovo.
3)      Accettare le persone e non i loro comportamenti E' sempre sbagliato dare giudizi globali e rimproverare il bambino con frasi del tipo: "Sei un buono a nulla…che bambino cattivo!!" Circoscrivere sempre l'errore alla situazione, ad esempio:"in questa circostanza ti sei comportato male perché….."
4)      Soddisfare i bisogni Secondo un famoso psicologo degli anni 90, A. Maslow, i bisogni fondamentali che l'uomo ha bisogno di soddisfare per essere felice sono: Attenzione - Gratificazione - Accettazione - Amore incondizionato - Contatto fisico - Ottenere risultati- bisogno di Empatia - bisogno di Guida - Sostegno - Protezione - Fiducia e Onestà - Libertà di essere sé stessi - Stimoli e Divertimenti - bisogno di Fantasticare - Essere Ascoltati .
5)      Ascolto Attivo Non limitarsi a fare dei cenni stanchi con la testa ma ascoltare attivamente i racconti dei bambini per dimostrargli che è importante la loro opinione e che li capiamo.
6)      L'assertività e la Mediazione Soprattutto quando i figli entrano nella fase adolescenziale è importante definire i conflitti e valutare ogni possibile soluzione, trovare la soluzione più gradita ad entrambi ed esaminare i risultati ottenuti.
7)      Stile educativo Autorevole Educare non è una rivendicazione di potere ma un rimanere fermo quando necessario ed ascoltare l'altro con fiducia e flessibilità.

a cura di: dr.ssa Marta Calcagni
© RIPRODUZIONE RISERVATA

sabato 20 luglio 2013

Vi segnalo una risorsa preziosa... qui potete scaricare gratuitamente un E-book che può  risultare una utile guida per gli insegnanti e per le famiglie...

mercoledì 17 luglio 2013

USR Lombardia. Possibile richiedere l’utilizzo su sostegno anche senza specializzazione:  
La CGIL e altre associazioni informa che a seguito di un incontro in Usr è stato raggiunto un accordo per i docenti che, pur non essendo in possesso del titolo di specializzazione, possono inoltrare domanda di utilizzo su sostegno. La scadenza è il 31 luglio.

Su facebook diversi insegnanti hanno commentato ed espresso la propria opinione negativamente e con stupore... ma attenzione! 

La Docente Evelina Chiocca evidenzia la notizia ponendo l'attenzione al suo carattere legale e sul fatto che agli insegnanti di sostegno non viene tolto nulla... anzi si garantisce il diritto degli alunni disabili e dei docenti che così potranno lavorare...
 
Nulla di nuovo sotto questo cielo. Questi titoli lasciano intendere qualcosa di "diverso" ma ... attenzione. Sono solo titoli ...
Perché?
Perché è sempre stato possibile: l'utilizzo su posto di sostegno (in assenza di titolo) è possibile UNICAMENTE dopo che è stata esaurito l'elenco dei docenti SPECIALIZZATI PER IL SOSTEGNO:
- docenti di ruolo specializzati,
- docenti NON di ruolo specializzati,
- docenti di ruolo "non" specializzati,
- docenti "non di ruolo" non specializzati.
Lo prevede la legge 104/92, art. 14, comma 6 

venerdì 5 luglio 2013

Usando Firefox come motore di ricerca internet possiamo avere un vero e proprio assistente vocale, di nome Umberto.
Sarà sufficiente installare come componente aggiuntivo ImTraslator.
Una volta installato con il tasto destro del mouse apparirà un menu dove possiamo richiamare il nostro assistente vocale.
Per scaricare l’assistente vocale guarda qui sotto il video: istruzioni BabboMarco “Assistente vocale per Facebook”, o fai clic qui.
 
(Fonte: http://hoscopertoche.altervista.org).

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