Il 21 Marzo si celebra la Giornata Mondiale della sindrome di Down. Le associazioni a livello mondiale celebrano i grandi passi compiuti a livello di integrazione sociale delle persone con sindrome di Down. Quest’anno ricorre anche il 50° anniversario della scoperta del professor Jerome Lejeune che ha individuato, nelle persone con sindrome di Down, la presenza di un cromosoma in più nella coppia definita n.21, motivo per cui questa condizione genetica è scientificamente definita anche Trisomia 21. In Italia il Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome Down ha scelto come argomento per le sue campagne di sensibilizzazione per tutto il 2009 il tema del lavoro. L’accesso al mondo del lavoro è l’evoluzione di un percorso di vita che porta la persona con sindrome di Down a diventare adulta con un suo posto nella società, che la rispetti nella sua peculiarità e la accolga offrendole pari opportunità a tutti i livelli. Anche se non tutte le persone con la sindrome di Down sono inseribili nel mercato del lavoro, il numero di coloro che trovano oggi una giusta occupazione è ancora molto inferiore alle potenzialità. Il Coordinamento Nazionale intende sollecitare in proposito l’attenzione dell’opinione pubblica, ma soprattutto delle aziende, affinchè queste possano mettere alla prova persone con sindrome di Down come veri lavoratori. Tante le iniziative delle molte associazioni presenti sul territorio nazionale, a testimonianza dell’impegno incessante di mediazione e relazione. Nella seconda domenica di ottobre si celebra invece in Italia la Giornata Nazionale della persona con sindrome di Down, in cui vengono intraprese azioni comuni sia di sensibilizzazione che di raccolta fondi a supporto dei progetti e delle tante attività di cui si fanno carico le associazioni per promuovere i diritti e l’inserimento sociale delle persone con sD.
(Fonte: http://www.disabili.com/ ).
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