venerdì 13 gennaio 2012

Spesso gli insegnanti hanno molte difficoltà a trovare un metro valutativo nelle verifiche dei nostri alunni... naturalmente la valutazione è difficile, i motivi sono diversi... spesso è un atto soggettivo poichè ogni docente adotta un metro valutativo diverso o personale. Nel caso della dislessia tutto si complica... ecco allora alcuni suggerimenti per una valutazione più oggettiva possibile:

Le verifiche saranno uguali per contenuto a quelle assegnate alla classe ma con tempi di svolgimento più lunghi oppure con una riduzione della richiesta o ancora con un adattamento delle modalità.

Dovrà sempre essere esplicitato ciò che è importante e ciò che sarà valutato all’interno della verifica.
Durante le verifiche sarà consentito l’uso di qualsiasi strumento compensativo (PC, mappe, formulari…).
Se non utilizza un programma di lettura e se necessario, l’insegnante leggerà a voce alta qualunque testo o frase per facilitare la sola comprensione di quanto è richiesto nell’esercizio, eventualmente ripetendo più volte le consegne che dovranno comunque essere molto semplici.
Nella valutazione delle prove scritte e orali si terrà conto del contenuto e non della forma (gli errori ortografici possono essere evidenziati ma non valutati). Sarà opportuno privilegiare frequenti verifiche orali a contenuto limitato, nelle quali l’alunno si trova più a suo agio. Il monitoraggio dovrà essere frequente, anche a mezzo di domande flash.

Infine è importante sapere che:

- i progressi non saranno valutati in rapporto al resto della classe ma in riferimento al livello di partenza

- si dovrà tendere a far diventare l’alunno consapevole delle proprie capacità e dei propri miglioramenti.

- Ogni errore verrà spiegato oralmente.


Nel caso di assenza del docente e di arrivo di un supplente, è bene predisporre una relazione da lasciare nel registro che espliciti le strategie e la metodologia adottata.

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2 commenti:

  1. Gentile Carmelo,
    sono Catia mamma di Matilde che frequenta la quarta elementare.
    Matilde è affetta da una lieve forma di disortografia, lieve ma sufficiente a farle passare i primi tre anni di scuola primaria in una situazione di frustrazione ("Matilde, hai la testa tra le nuvole!" era la frase che si sentiva ripetere spessissimo).
    Ho scoperto il suo blog cercando informazioni sulla dislessia ovviamente e volevo chiederle se potevo inserire il link al suo blog nel nostro blog (ascuolaconmatilde.com) con il relativo banner.
    La ringrazio per tutto il materiale prezioso che mette a disposizione ai suoi colleghi insegnanti ma anche a noi genitori che a volte nonostante la buona volontà non sappiamo come muoverci.
    Grazie ancora e un caro saluto
    Catia

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  2. Salve Catia, grazie per il suo commento... grazie anche per la sua proposta, accetto molto volentieri... spero che il materiale proposto vi sia di aiuto :-)
    Un abbraccio, Carmelo.

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