sabato 5 ottobre 2013

In alcune situazioni non è necessario proporre un ausilio ad alta tecnologia. Esistono infatti strumenti poveri per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa possono essere utilmente impiegati per ampliare le possibilità comunicative:

• Quaderno dei “resti”
• Vocabolario dei gesti
• Auto-presentazione e spiegazione delle proprie
modalità comunicative
• Tabelle tematiche
• Tabelle di comunicazione
• Alfabetieri
Quaderno dei "resti"
Il quaderno dei resti si realizza utilizzando un quadernone ad anelle con "buste trasparenti" dove vengono raccolti i "resti" delle esperienze significative che il bambino vive (gite, feste, ecc..). I "resti" possono essere oggetti concreti o parti di essi (sabbia, conchiglie, stelle filanti, ecc.), fotografie, e quanto possa essere utilizzato dal bambino per raccontare ciò che ha vissuto.
Questo strumento inoltre fornisce all’interlocutore argomenti ed elementi che possano arricchire il dialogo con il bambino stesso. Il quaderno dei resti deve "girare” tra casa, scuola e gli altri ambienti frequentati e tutti devono partecipare al suo incremento contribuendo ad un ulteriore scopo di questo strumento: consentire di poter comunicare su elementi non presenti nell’ambiente in cui si trova e su esperienze vissute in altri contesti.

Vocabolario dei gesti
Se la persona con disabilità comunicativa possiede un repertorio di gesti funzionali alla comunicazione è importante realizzare un semplice vocabolario (foto e/o descrizione del gesto associata al relativo significato) per consentirne la conoscenza e il conseguente utilizzo in tutti gli ambienti e con tutte le persone che il ragazzo frequenta.
Auto-presentazione e spiegazione delle proprie modalità comunicative
Riportate su un semplice cartellino da portare con sé facilita il primo approccio con persone non conosciute (può per esempio contenere alcune informazioni essenziali, quali il proprio nome, e ,nel caso si utilizzi una tabella o un comunicatore, le informazioni essenziali per un corretto funzionamento degli ausili).
Tabelle contestuali e tabelle di comunicazione
Possono contenere foto,disegni, simboli o anche piccoli oggetti. La persona con difficoltà di comunicazione indica i simboli che andranno a comporre il messaggio che desidera trasmettere. I primi approcci prevedono la realizzazione di tabelle con pochi elementi di grande interesse per il bambino. Questi strumenti consentono di attuare opzioni di scelta rispetto ad attività relative al mangiare, bere, attività, persone, ecc.. Fare delle scelte consente di aumentare la partecipazione del bambino alle attività, di incrementare la sua motivazione a comunicare e di promuoverne l'iniziativa comunicativa. Possono essere collocate nell'ambiente di vita del bambino per consentirgli scelte contestuali: vicino alla porta di uscita con le possibilità di luoghi dove recarsi, sul frigo per la scelta di bevando e/o cibo, in classe con le attività e/o le foto dei compagni e degli insegnanti, ecc..
Alfabetieri
Questi strumenti vengono proposti a persone che hanno acquisito competenze d'uso del codice alfabetico per la comunicazione di parole e/o frasi. Si tratta di tabelle cartacee o su plexiglas in cui vengono collocate le lettere dell'alfabeto ed eventuali altri simboli per facilitare la comunicazione. La persona con difficoltà di comunicazione indica in sequenza le singole lettere che andranno a comporre il messaggio. L'indicazione delle lettere può avvenire tramite indicazione diretta con le mani, i piedi o lo sguardo.
L'utilizzo del codice alfabetico presenta l'enorme vantaggio di consentire alla persona con disabilità di poter comunicare qualsiasi messaggio con un numero ristretto di simboli, oltre alla facilitazione derivante dalla familiarità che, la maggior parte delle persone, ha con questa tipologia di codice.
La scelta tra ausili poveri e tecnologici non è necessariamente esclusiva a favore dell’uno o dell’altro tipo, anzi, questi possono essere utilizzati alternativamente in funzione del contesto di utilizzo e dell’interlocutore. E’ possibile anche una loro compresenza con scopi differenti (per esempio può essere utilizzato un comunicatore per richiamare l’attenzione, per i saluti e per comunicare le emergenze pur utilizzando una tabella cartacea per comunicazioni più ampie).

(Fonte: http://www.casamenti.info).
 
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