Non so quanto sia giusto scrivere questo post, quale potrebbe essere la sua utilità... Ma "l'allarme vaccino" è sempre in agguato! Diverse le ipotesi sugli effetti negativi sulla salute, diversi i tribunali che asseriscono il collegamento tra vaccino e autismo... ma non saprei dove sta la verità! Sicuramente i vaccini salvano moltissime vite, ma... ci può potrebbe essere una piccola parte della popolazione sensibile a controindicazioni mai definite...
Ma quali sono i test che preventivamente dovrebbero essere fatti prima di un vaccino? Purtroppo, il nostro Ministero della Salute, invece di
rispondere prontamente sollecitando i Centri specializzati a cercare i
test più appropriati e di promuovere la messa a punto di test nuovi, ha
risposto ben 5 anni dopo con la Circolare Ministeriale del 7 aprile 1999
che decreta che non si prevedono esami chimico-clinici da eseguire prima della somministrazione dei vaccini, … Una corretta decisione se vaccinare o meno, ed
eventualmente quando vaccinare, può scaturire solo da una valutazione
molto approfondita del bambino, che però può essere fatta solo da un
medico che lo ha visitato più volte e che ha raccolto in modo attento la
sua storia e quella dei suoi genitori (partendo addirittura dai 2-3
anni prima del suo concepimento).
Se si vuole conoscere i test laboratoristici che si potrebbero eseguire
prima di una vaccinazione pediatrica per avere delle informazioni
(seppure non precisissime) sulle condizioni metaboliche e immunitarie,
ricordo in particolare:
A) Esami di primo livello:
- Esame emocromocitometrico con formula leucocitaria
- Elettroforesi proteica, PCR, fibrinogeno, GGT
- Dosaggio dei minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosfato, zinco)
- Dosaggio delle immunoglobuline (IgA, IgM, IgG, IgE)
- Dosaggio della vitamina D
- Test per la ricerca delle intolleranze alimentari
- Tipizzazione linfocitaria
- Tipizzazione tessutale HLA ad alta risoluzione o almeno il test per la malattia celiaca
- Mineralogramma del capello
- Dosaggio quantitativo degli anticorpi antitetanici (anche nei non vaccinati)
- Esame completo delle urine
B) Esami di secondo livello (3):
- Analisi dei polimorfismi del DNA (su sangue o saliva)
- Dosaggio degli antiossidanti enzimatici: superossido-dismutasi, catalasi, glutatione-perossidasi
- Dosaggio degli antiossidanti non enzimatici: glutatione, vitamina A, vitamina C, vitamina E, licopene, ferritina
- Dosaggio nelle urine dei prodotti terminali della lipossidazione: 4-idrossi-nonenale (4-HNE), malonil-dialdeide (MDA), F2-isoprostani (che sono espressione del danno dei lipidi di membrana)
- Dosaggio nelle urine della 8-idrossi-2-deossiguanosina (8-OHdG) (espressione del danno ossidativo del DNA e in particolare dei processi di riparazione in vivo del DNA e della degradazione degli acidi nucleici conseguente alla morte cellulare)
- Dosaggio del criptopirrolo urinario e dell’istamina plasmatica (valutazione del danno del sistema nervoso centrale)
- Dosaggio delle porfirine urinarie: uroporfirine e coproporfirine (espressione di danno farmacologico, intossicazione di metalli tossici o di sostanze chimiche tossiche, disordini genetici, patologie epatiche, stress ossidativo, ecc.)
- Dosaggio degli aminoacidi plasmatici (compresa l’omocisteina) e urinari (valutazione di un danno metabolico)
- Dosaggio della glutatione S-transferasi (valutazione della capacità di detossificazione)
Ovviamente questi sono solo alcuni dei molti test che si possono eseguire, ma non è neppure né sensato né possibile eseguirli tutti. Lo ripeto: quello che veramente conta e che è di massimo aiuto per un bambino che dovrebbe essere vaccinato o, peggio ancora, che ha avuto dei presunti danni vaccinali, è trovare un medico ricco di conoscenza, scienza e pazienza che conosca molto bene i punti deboli psico-fisici e la storia di lui e dei suoi genitori e che alla luce di questo esprima un giudizio diagnostico e prognostico e poi dia dei consigli sia di Medicina Preventiva (vaccinale o meno) che di terapia (naturale o chimica che sia).
A) Esami di primo livello:
- Esame emocromocitometrico con formula leucocitaria
- Elettroforesi proteica, PCR, fibrinogeno, GGT
- Dosaggio dei minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosfato, zinco)
- Dosaggio delle immunoglobuline (IgA, IgM, IgG, IgE)
- Dosaggio della vitamina D
- Test per la ricerca delle intolleranze alimentari
- Tipizzazione linfocitaria
- Tipizzazione tessutale HLA ad alta risoluzione o almeno il test per la malattia celiaca
- Mineralogramma del capello
- Dosaggio quantitativo degli anticorpi antitetanici (anche nei non vaccinati)
- Esame completo delle urine
B) Esami di secondo livello (3):
- Analisi dei polimorfismi del DNA (su sangue o saliva)
- Dosaggio degli antiossidanti enzimatici: superossido-dismutasi, catalasi, glutatione-perossidasi
- Dosaggio degli antiossidanti non enzimatici: glutatione, vitamina A, vitamina C, vitamina E, licopene, ferritina
- Dosaggio nelle urine dei prodotti terminali della lipossidazione: 4-idrossi-nonenale (4-HNE), malonil-dialdeide (MDA), F2-isoprostani (che sono espressione del danno dei lipidi di membrana)
- Dosaggio nelle urine della 8-idrossi-2-deossiguanosina (8-OHdG) (espressione del danno ossidativo del DNA e in particolare dei processi di riparazione in vivo del DNA e della degradazione degli acidi nucleici conseguente alla morte cellulare)
- Dosaggio del criptopirrolo urinario e dell’istamina plasmatica (valutazione del danno del sistema nervoso centrale)
- Dosaggio delle porfirine urinarie: uroporfirine e coproporfirine (espressione di danno farmacologico, intossicazione di metalli tossici o di sostanze chimiche tossiche, disordini genetici, patologie epatiche, stress ossidativo, ecc.)
- Dosaggio degli aminoacidi plasmatici (compresa l’omocisteina) e urinari (valutazione di un danno metabolico)
- Dosaggio della glutatione S-transferasi (valutazione della capacità di detossificazione)
Ovviamente questi sono solo alcuni dei molti test che si possono eseguire, ma non è neppure né sensato né possibile eseguirli tutti. Lo ripeto: quello che veramente conta e che è di massimo aiuto per un bambino che dovrebbe essere vaccinato o, peggio ancora, che ha avuto dei presunti danni vaccinali, è trovare un medico ricco di conoscenza, scienza e pazienza che conosca molto bene i punti deboli psico-fisici e la storia di lui e dei suoi genitori e che alla luce di questo esprima un giudizio diagnostico e prognostico e poi dia dei consigli sia di Medicina Preventiva (vaccinale o meno) che di terapia (naturale o chimica che sia).
Eccovi un vademecum per poter esercitare il diritto alla obiezione
vaccinale in modo corretto, e senza conseguenze giuridiche di rilievo [a
parte una possibile mini multa, che molte Regioni ormai nemmeno
applicano o hanno abolito...].
Prima di tutto, è necessario che il dissenso alle vaccinazioni sia scritto e motivato.
Quando arriva la comunicazione dell’incontro fissato per le vaccinazioni, rispondete al mittente (per raccomandata e ricevuta di ritorno) dichiarando, entrambi i genitori, la volontà di non voler vaccinare i propri figli, per le ragioni che seguono:
- mancata allegazione dei foglietti illustrativi [i cosiddetti bugiardini] dei vaccini, oltre che mancata precisa indicazione dei lotti vaccinali completi di tutti i dati identificativi dei farmaci che si intenderebbero utilizzare;
- come conseguenza di 1, mancata indicazione precisa dei rischi alla salute e delle comuni reazioni indesiderate legati ai vaccini, e mancata promozione della conoscenza della legge 210 del 1992 in materia di danno da vaccino, che deve essere obbligatoriamente portata a conoscenza delle famiglie prima della profilassi vaccinale;
- impossibilità oggettiva per la ASL di adempiere alla normativa nazionale sulle vaccinazioni obbligatorie, perché sprovvista delle dosi monovalenti degli unici vaccini obbligatori nel nostro Paese, ossia antipolio, antiepatite B antidifterica ed antitetanica;
- mancata effettuazione di test preventivi di tipo genetico, immunitario, allergologico e di ricerca di intolleranze alimentari su genitori e bambino, indispensabili per verificare una possibile idiosincrasia ai vaccini dell’organismo del soggetto ricevente [cliccate qui per maggiori informazioni a riguardo].
Ovviamente, non dovete presentarvi all’incontro indicato nella comunicazione della ASL, né firmare alcun modulo o prestampato, ma limitarvi a spedire la vostra lettera raccomandata.
In alcune Regioni e territori ci sono
specifiche normative a tutela degli obiettori, ma questa procedura ha
valore per tutto il territorio nazionale.
Per chi volesse avere un’idea quanto può essere semplice e diretta un’obiezione vaccinale incontestabile può scaricare questo Modello di Obiezione Vaccinale
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