Questo blog si è occupato diverse volte di Bisogni educativi speciali e sull'importanza di seguire attentamente le fasi dettate dalla normativa (vedi ad esempio BES E CONSIGLI DI CLASSE, L'IMPORTANZA DI REDIGERE IL VERBALE PER EVITARE SENTENZE TAR.). Continuando il "lavoro operativo di divulgazione di buone e corrette pratiche" ecco i principali compiti e fasi che il consiglio di classe deve seguire nei confronti degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES):
1) individuare in “quali casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative…” “…tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi (come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche…” (C.M. n°8 Prot. 561 del 6 marzo 2013);
Descrizione dei casi di bisogno educativo speciale: inserire le lettere e i numeri, indicati nelle legende, che interessano i singoli casi; se si preferisce riportare la dicitura per intero:
3) predisporre proposta Piano Didattico Personalizzatoconforme con le prescrizioni di cui all’art. 5 del DM N° 5669 del 12/7/2011 ed al punto 3.1 delle “linee guida”;
4) approvare PDP firmato da tutti i soggetti indicati dalla CM 8/2013 entro la fine di ottobre/novembre.
*** Alunni BES e procedure ***
A) alunni diversamente abili (Protocollo alunni diversamente abili) L.104 = PEI
NB il PEI può essere: 1) per obiettivi didattici e formativi non riconducibili ai programmi ministeriali (certificato di frequenza); 2) per obiettivi didattici e formativi riconducibili ai programmi ministeriali (titolo di studio)
B) alunni di recente immigrazione (Protocollo alunni stranieri) = PDP
C) DSA (disturbi evolutivi specifici) Certificazione Asl o enti accreditati L.170
1) consegna certificazione alla scuola;
2) attività di osservazione;
3) verbalizzazione nel Consiglio di Classe di programmazione con compilazione scheda di rilevazione BES e elaborazione PDP che deve essere firmato da tutti i docenti;
4) incontro, genitori e/o alunno per condivisione del PDP e firma. Il coordinatore curerà la convocazione dei genitori per la condivisione del progetto; qualora venissero sollevate eccezioni, si attiverà immediatamente per convocare un Consiglio di Classe straordinario alla presenza dei genitori.
D) disturbo da deficit di attenzione e iperattività ADHD (disturbi evolutivi specifici)
dichiarazione medica; Direttiva M.27/12/13 – Circolare M. n°8 6/03/13 = PDP
1) consegna certificazione alla scuola;
2) attività di osservazione;
3) verbalizzazione nel Consiglio di Classe di programmazione con compilazione scheda di rilevazione BES e elaborazione PDP che deve essere firmato da tutti i docenti;
4) incontro, genitori e/o alunno per condivisione del PDP e firma. Ilcoordinatore curerà la convocazione dei genitori per la condivisione del progetto; qualora venissero sollevate eccezioni, si attiverà immediatamente per convocareun Consiglio di Classe straordinario alla presenza dei genitori.
E) Altro: svantaggio socio economico, linguistico, culturale
1) certificazione (es. servizi sociali) e/o autocertificazione della famiglia consegnata a scuola e/o segnalazione docenti;
2) attività di osservazione;
3) verbalizzazione nel Consiglio di Classe di programmazione con compilazione scheda di
rilevazione BES e elaborazione PDPche deve essere firmato da tutti i docenti;
5) incontro, genitori e/o alunno per condivisione del PDP e firma. Il coordinatore curerà la convocazione dei genitori per la condivisione del progetto; qualora venissero sollevate eccezioni, si attiverà immediatamente per convocareun Consiglio di Classe straordinario alla presenza dei genitori.
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