mercoledì 4 dicembre 2013

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) rappresentano motivi di preoccupazione da parte delle scuole che si devono adeguare anche burocraticamente per attuare le note ministeriali e quant'altro! Si sente nominare il PAI il PDP, poi una confusione più totale tra i termini DIAGNOSI, CERTIFICAZIONE, SEGNALAZIONE... e poi chi ha il compito di "dichiarare" un bambino come BES??? Con quali strumenti?
C'è parecchia confusione, è ovvio!

Dario Ianes, con un video, cerca di chiarire i nuovi punti sorti anche dopo la nuova nota del 22/11/2013! Ecco il video segnalato dalla maestra Chicca Petruzzi.


Per quanto riguarda i tre termini DIAGNOSI, CERTIFICAZIONE, SEGNALAZIONE (O RELAZIONE, vengo usati con significati diversi, secondo i luoghi, le prassi e i contesti. In molti casi si parla di Certificazione clinica in riferimento alla L.104 (con il sostegno), di Diagnosi per il DSA, mentre la Relazione contiene la descrizione delle difficoltà e delle potenzialità di un alunno ma senza diagnosi. È una distinzione che non è per nulla codificata ed è necessario, in ogni caso, esaminare attentamente il contenuto. Per i BES non valgono nessun di questi termini... poichè è una situazione contestuale momentanea di difficoltà (non esiste in nessun manuale diagnostico i BES!), rilevata soltanto dal team di classe/sezione.

Per leggere la nuova nota ministeriale del 22/11/2013 clicca qui!.


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