venerdì 31 luglio 2009

L’Associazione Professione Insegnante, considerando illegittimo il D.M. n. 42 dello scorso mese di aprile, nella parte in cui il Ministro Gelmini impone la collocazione in coda, a prescindere dal punteggio maturato in graduatoria, in ulteriori tre graduatorie provinciali; per tutti gli aspiranti che non hanno impugnato il Decreto al T.A.R. Lazio, pubblica sul sito http://www.professioneinsegnante.it, a disposizione di tutti gli interessati, un modello da personalizzare di ricorso straordinario al Capo dello Stato, per l’inserimento a pettine, secondo il punteggio spettante, contro l’iniquo inserimento in coda nelle tre province indicate nel modello di domanda. Il modello di ricorso, elaborato grazie allo staff legale di Professione Insegnante è posto gratuitamente a disposizione di tutti i docenti precari italiani.

Queste sono le istruzioni operative per il ricorso:

1. Occorre completare il ricorso con le proprie generalità e l’indicazione della ulteriore/i provincia/e prescelta/e;
2. Stampare il file, sottoscrivere e spedire all’indirizzo del Ministero indicato in calce al ricorso a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno;
3. A seguito della pubblicazione delle specifiche graduatorie, impugnare le medesime con ulteriore ricorso per motivi aggiunti da spedire nuovamente al Ministero e in uno alla copia del ricorso introduttivo anche presso ogni sede degli uffici scolastici provinciali in cui si è chiesto l’ulteriore inclusione nonché all’indirizzo dei contro interessati almeno uno per ogni graduatoria e per ogni provincia ;(per contro interessato s’intende uno qualsiasi dei candidati già inclusi nella nuova graduatoria che si andrebbe a scavalcare). Quindi, quando usciranno le GE bisogna inoltrare un nuovo modello di ricorso al miur e in copia ai singoli USP che non hanno inserito a pettine ma in coda, ed ad almeno uno dei colleghi che si scavalcherebbe in ogni graduatoria in cui si è in coda e non a pettine. Clicca download per scaricare direttamente il modello per il ricorso al Presidente della Repubblica.

Anche l' ANIEF mette a disposizione il modello elaborato dall’Ufficio Legale di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da personalizzare, per richiedere l’inserimento a pettine nelle altre tre province (e per partecipare a tutti gli altri ricorsi) L'associazione mette a disposizione gratuitamente dal 22 giugno 2009 e fino al 4 agosto 2009, su richiesta, ai propri soli soci iscritti, impossibilitati dal ricorrere al Tar Lazio, il modello di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, elaborato dal proprio Ufficio legale, da consegnare privatamente entro l’8 agosto 2009 all’Ufficio competente secondo le istruzioni operative che saranno fornite. Per ulteriori informazioni sul ricorso organizzato dall'ANIEF collegatevi al seguente sito: http://www.anief.net

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1 commento:

  1. ATTENZIONE :
    Il MIUR ha oscurato il sito ANIEF !
    E’ in atto un attacco al sito ANIEF !
    Mio marito che è informatico non ha dubbi !
    Se avete qualche numero di cell. per contattare qualche responsabile dell’Anief, dovete dirgli di avvisare SUBITO la Polizia Postale e delle Comunicazioni !
    E’ l’ultimo disperato tentativo del MIUR e di questa dittatura !
    Chi può ci aiuti !
    Mandate mail ai giornali on line !
    Diffondete subito la notizia nei forum !

    RispondiElimina

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