Ecco alcuni consigli molto utili per gli insegnanti - educatori e genitori per la gestione di un caso di autismo:
1. Prediligete il linguaggio descrittivo/dichiarativo: il linguaggio
dichiarativo invita ad interagire, mentre quello imperativo/richiestivo
implica il rimando di risposte che il bambino non conosce o non è in
grado di fornire se non ha ben compreso la richiesta, scatenando ansia e
frustrazione. Quando l'ansia aumenta, il bambino autistico potrebbe dare luogo ad episodi di auto od etero lesionismo.
Col tempo, inoltre, la ripetitività delle medesime domande, potrebbe
portare al rimando di “risposte meccaniche” (imparate a memoria);
2.
Lasciate al bambino il tempo di elaborare l'input ricevuto: uno degli
errori che si commette più spesso, è quello di non lasciare al bambino
il tempo necessario per studiare una strategia, comprendere il contesto,
capire cosa desideriamo che faccia o risponda (ad es. “di colore è la
bandiera?” - “forza, dimmi di che colore è!” - “mi ascolti?!” - “la
bandiera è di colore ver...” - in un susseguirsi crescente di input). Ogni
volta che lo sollecitiamo, è necessario lasciargli del tempo (circa 30
sec.) prima di rafforzare/ripetere la domanda/richiesta. A mano, a mano che aumenterà la conoscenza e la relazione tra il bambino e l'adulto, i tempi diventeranno sempre più brevi;
3.
Mettete in grande risalto i successi: l’obiettivo è quello di
accrescere il senso di competenza del bambino e la sua motivazione per
affrontare sistemi dinamici sempre più complessi;
4.
Lasciate che il bambino faccia esperienza: si impara molto di più dagli
errori che dalle situazioni che si svolgono in modo regolare, inoltre,
l’errore contribuisce alla formazione della memoria episodica;
5. Procedete lentamente:
tutte le attività devono e possono essere realizzate con pause (specie
verbali) e lentamente, in modo da fornire al bambino tempo e modo per
comprendere il contesto.
Dott. Steven Gutstein e Dott.ssa Rachelle Sheely
http://www.facebook.com/notes/alessandro-capobianchi/diritti-negatinon-%C3%A8-tempo-per-noi-che-non-ci-adeguiamo-mai/10150327444676608
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