La scuola sta cambiando perché la società cambia e
pertanto, anche la fucina dove i nostri ragazzi sono forgiati prima di
entrare nel mondo adulto, deve in qualche modo adeguarsi al cambiamento.
Se pensiamo a qualche decennio fa, alcune parole erano del tutto
assenti nella programmazione scolastica: il POF, il Curricolo, il portfolio delle competenze, il PDP o il PEI, i DSA e da qualche tempo anche l’acronimo BES.
BES è un acronimo che sta per Bisogni Educativi Speciali.
La normativa riconosce uno studente BES in base al D.M. 27/12/2012 che
recita così: “Ogni alunno con continuità o per determinati periodi, può
manifestare dei Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”.
L'auitrice di questa importante guida è Cinzia Kianga Parmi, mamma ed insegnante da qualche anno a questa parte dopo una esperienza
pluridecennale nel mondo dell’editoria cartacea. Blogger per passione del portale mammastyle.it .
Con questa guida l'autrice ha voluto mettere a fuoco una tematica molto attuale ma forse ancora un po’ “estranea” agli addetti ai lavori e cioè ad alcuni insegnanti e soprattutto alle famiglie.
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