Nel caso in cui un alunni presenti un disagio, un comportamento oppositivo con la tendenza episodica a scappare da scuola, risulta fondamentale intervenire in maniera tempestiva per evitare che la situazione possa degenerare, anche per le possibili conseguenze ad alunno e personale scuola.
Il docente deve presentare una relazione scritta al Dirigente
informandolo di quanto accaduto ogni qualvolta accade un episodio che
non si riesce a gestire. Lo stesso vale per il docente di sostegno che è contitolare di classe
per cui non firmerà da solo, perché in classe c’è presente anche il
docente curriculare.
Per quanto riguarda la questione alunno H, ritengo sia indispensabile intervenire immediatamente; bisogna
convocare un GLHO (gruppo di lavoro operativo ) alla presenza della
famiglia, dell’equipe di neuropsichiatria che ha in carico il ragazzo,
di tutto il Consiglio di Classe al completo e del Dirigente scolastico. Quella è sede per decidere e concordare il da farsi: in questi casi è
necessario richiedere all’Ente locale di competenza (comune se si
tratta di scuola primaria e Secondaria di I gr.; provincia per la Scuola
superiore) altre figure professionali (assistente igienico ed educatore) che sono di supporto alla scuola. Ovviamente per inoltrare tale richiesta è
necessario che dette figure siano previste nella documentazione
dell’alunno che c’è a scuola (PDF, PEI). Se così non fosse , in tempi
brevissimi si può rivede la documentazione e si
inoltra la richiesta (PEI E PDF).
Ricordiamoci quindi di relazionare tutto e dare tempestiva comunicazione al Digente Scolastico, anche perchè è il capo d’istituto e risponde in toto per ciò che accade nella sua scuola ( legge sull’autonomia … codice civile..).
Per la normativa con art. e casistica vedi qui http://www.edscuola.it/archivio/ped/vigilanza.html
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