domenica 7 settembre 2014

Generalmente i lavoratori pubblici incorrono in situazioni spiacevoli se nella nostra vita abbiamo accanto familiari disabili. Spesso ci si può sentire con le spalle al muro se si decide di assistere personalmente per un certo periodo la persona con disabilità... gli impegni lavorativi non lasciano scampo! Per fortuna alcuni diritti consentono al lavoratore dei congedi speciali... mi riferisco al congedo biennale retribuito:

il coniuge, i genitori, il fratello/sorella o il figlio convivente di una persona con disabilità, con riconoscimento dello stato di handicap in situazione di gravità (ai sensi della Legge n. 104/1992) possono usufruire fino a due anni di congedo retribuito previsto dall'articolo 42, comma 5, del Decreto Legislativo n. 151 del 26 marzo 2001. Con Sentenza n. 203 del 18 luglio 2013 , la Corte Costituzionale ha esteso anche ai parenti e agli affini conviventi entro il terzo grado della persona con disabilità la possibilità di richiedere il congedo, purché tutti gli altri siano mancanti, impossibilitati con motivazione oggettive, deceduti o in condizioni di salute invalidanti tali da impedire di poter prestare assistenza alla persona con disabilità.
I periodi di congedo possono essere fruiti in modo continuativo o frazionato anche a giorni interi.

Vai alla pagina http://biancosulnero.blogspot.it/p/il-coniuge-i-genitori-il.html  per ulteriori informazioni e per scaricare i moduli del congedo!

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