Le scienze è una materia spesso utilizzata per l’approccio CLIL perché permettono di fare esperimenti e laboratori: forse è l’unica disciplina per cui la lezione frontale è relativamente poco usata, anche in una scuola tradizionale. Uno dei vantaggi del clil di scienze è la possibilità di descrivere l’esito degli esperimenti usando diagrammi, grafici, mappe e
quindi aggirare facilmente le difficoltà linguistiche anche ad un
livello basso. Ciò rende perfettamente fattibile applicare il CLIL sin dal primo biennio della scuola primaria.
In particolare i vantaggi di fare delle attività di CLIL in Scienze sono cosi sintetizzabili:
- È una materia che può coprire molti diversi ambiti, con una ottica multidisciplinare (particolarmente adatto è lo sviluppo multidisciplinare tra geografia e scienze)
- Si presta facilmente ad attività laboratoriali, anche con uso di strumenti.
- Si presta molto bene a creare attività che sviluppano competenze di pensiero critico (Hots: higher order thinking skills), in particolare deduzione e applicazione.
- Si presta all’organizzazione di gruppi di lavoro cooperativo più che non alla lezione frontale.
ESEMPI DI ATTIVITA' :
IL CICLO DELL’ACQUA
Durante questo progetto CLIL, realizzato con i bambini di 5 elementare e di prima media, i ragazzi hanno potuto imparare il lessico relativo al ciclo dell’acqua
ed le sue varie fasi attraverso canzoni, video e testi adattati. Hanno
inoltre avuto la possibilità di allenare le loro capacità di scrittura
creativa e di esposizione orale, oltre che le loro abilità di lavoro di
gruppo e di collaborazione con i compagni.
Le prime ore del progetto sono state dedicate ad introdurre il
lessico necessario per capire il ciclo dell’acqua in inglese attraverso
giochi ed attività interattive. Si è passati poi all’esame più teorico e
propriamente scientifico dell’argomento, sempre attraverso modalità
interattive, multimediali e di ricerca individuale. A casa sono stati
assegnati vari esercizi divertenti di rinforzo sia della lingua sia del
contenuto.
Si è poi passati ad una fase più creativa attraverso la scrittura da
parte dei bambini divisi in piccoli gruppi di una storia con
protagonista una gocciolina d’acqua, che ha permesso ai bambini di
manipolare, riutilizzare e divertirsi con il lessico e i concetti
acquisiti. L’ultima fase è stata quella della presentazione orale delle
propria storie davanti alla classe e la realizzazione di un poster con
le varie composizioni.
I 5 SENSI
L’esame di ognuno dei 5 sensi è stato collegato all’apprendimento di un’unità di lessico relativo alla vita quotidiana, spaziando dal cibo, alla scuola, ai verbi di movimento introdotti da una canzone che ha fatto da filo conduttore all’intero modulo CLIL.
Dopo aver imparato il nome dei 5 sensi, i relativi verbi per esprimerli e le parti del corpo relative, i bambini sono stati chiamati a svolgere un task per familiarizzarsi sulle sue implicazioni pratiche. È seguita una fase di sperimentazione a gruppi, in cui attraverso diverse challenges i bambini hanno vissuto in prima persona ciò che succede quando sono chiamati ad usare uno dei 5 sensi. È inoltre stato realizzato un book riassuntivo dei 5 sensi per ripassare, manipolare e riutilizzare il lessico e i concetti appresi.
Nelle classi seconde è anche stato possibile realizzare una piccola attività di drama, in cui bambini hanno dato vita ai 5 sensi in un vero e proprio puppet show comico e eccitante!
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