Ecco a voi una serie di CONSIGLI da seguire per aiutare gli alunni con DSA (Distrurbi Specifici di Apprendimento); essi sono dei suggerimenti utili per la gestione delle interrogazioni orali e delle verifiche.
La lista di consigli che troverete sotto è molto lunga e va riferita ad ogni singolo alunno, si parte dall'analisi del livello di partenza e dei suoi punti di forza e di debolezza per poi decidere cosa considerare e trascrivere nel PDP.
ECCO COSA DEVE TENERE IN CONSIDERAZIONE UN INSEGNANTE PER I SUOI ALUNNI DSA:
•
Programmare le interrogazioni e le verifiche, evitando la sovrapposizione di compiti e interrogazioni
di più materie, fissandole preferibilmente nelle prime ore della mattinata e solo sul programma
effettivamente svolto.
•
Per le verifiche scritte programmare tempi più lunghi o materiale ridotto. In alternativa è anche
possibile suddividere la verifica in due o più parti.
•
In qualunque situazione (test/verifica/esercizio in
classe) leggere per più volte per la classe a voce
alta.
•
Sostituire gli esercizi di scrittura con esercizi d
i riconoscimento.
•
Le domande aperte dovrebbero chiedere risposte precise e non troppo lunghe.
•
I testi delle verifiche dovrebbero essere scritti i
n modo chiaro e nitido, possibilmente al pc con
carattere 14 e interlinea 2, sarebbe consigliabile
evitare la scrittura a mano. Le frasi dovrebbero
essere brevi, semplici, evitando di gravare il testo con troppe informazioni, è importante evitare
doppie negazioni per non creare confusione.
•
Nelle verifiche è necessario non tenere conto degli
errori di trascrizione, degli errori di ortografia,
del tempo impiegato, l’ideale sarebbe tener conto d
el punto di partenza e dei risultati conseguiti,
premiando progressi e sforzi dell’alunno.
•
L’ideale è l’utilizzo in maniera ridotta dei segni
rossi di correzione, e la rassicurazione, attraverso
indicazioni precise su come attuare i miglioramenti
, che gli errori possono sempre essere corretti.
•
Nel caso di verifica scritta con risultato negativo
o non corrispondente alla preparazione
dell’alunno, sarebbe consigliabile ripetere la verifica in forma orale.
•
Per quanto riguarda le interrogazioni orali, è nece
ssario considerare che molti soggetti con DSA
hanno difficoltà nell’organizzazione sequenziale di
un discorso. E
‟
quindi consigliabile da parte
dell’insegnante che vengano fatte domande mirate, se possibile, supportandole con strumenti visivi (schemi, diagrammi, tabelle,ecc).
•
Nel commentare un’interrogazione, puntare soprattut
to sugli aspetti positivi, dimostrando
ottimismo sulle possibilità di recupero degli errori.
•
Ricordare che il tempo per i soggetti DSA è fondamentale, hanno bisogno di tempi più lunghi per la
risposta in quanto presentano anche problemi di dis
nomia, evitare quindi di mettergli fretta durante
le interrogazioni ed evitare di ammonirlo davanti alla classe.
•
Nelle interrogazioni orali è importante accettare a
nche risposte concise e aiutare l’alunno
nell’argomentazione se si trova in difficoltà a cau
sa della compromissione della memoria a breve
termine.
•
Molto utile per questi alunni avere la possibilità
di consultare durante l’interrogazione o la verifica
lo schema o mappa dell’argomento studiato, che potr
à consultare in caso di necessità (ad esempio
per recuperare un termine che non riesce a ricordare).
•
Fondamentale per l’autostima degli alunni con D.S.A
. sottolineare il miglioramento rispetto al livello
di partenza senza soffermarsi troppo sul voto.
N.B. Si ricorda che questi suggerimenti vanno pianificati nel PDP e CONDIVISI con la famiglia.
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