sabato 24 agosto 2019

Ricominciano le scuole, è ora di togliere la polvere dai libri, di comprare nuove matite, quaderni, gomme. Non si può arrivare il primo giorno delle lezioni impreparati, e quindi ogni anno sono le corse nei negozi all’ultimo minuto. 

Ma quest’anno ci ricordiamo di acquistare le etichette adesive?

Si sa, i bimbi, soprattutto quando sono a scuola, perdono di continuo i loro oggetti, li lasciano semplicemente qua e là e poi, una volta tornati a casa: “Mamma, non trovo più il righello rosa!” “Ancora? Lo abbiamo ricomprato tre giorni fa!”
Questione di ordine? Forse sì, ma è abbastanza normale. Le novità, gli amici, la campanella che suona all’improvviso e non si capisce più nulla, si ha solo un pensiero: “Tornare a casa” e quindi ecco che si lascia tutto lì, sotto il banco e si corre verso l’uscita.
È incredibile, assurdo, sembra quasi che l’aula sia un buco nero dove gli oggetti di cartoleria entrano e poi improvvisamente scompaiono chissà dove, chissà perché.

La Lunga Storia delle Etichette Adesive

Quando eravamo noi piccoli si usava segnare direttamente con l’indelebile le cose che ci appartenevano, o con un semplice pezzetto di carta appiccicato con lo scotch, in maniera molto spartana, casalinga.
Ma come ci ricordiamo bene, dopo poco tempo tutto si staccava e si era punto a capo. “Di chi è questa matita tutta mangiucchiata? Sarà di Luca o di Giovanni? Non c’è scritto sopra nessun nome.”
Finalmente con gli anni sono anche cambiati i metodi per affrontare questo problema. Sono nati gli Stikets, un’azienda specializzata in queste etichette adesive tanto bramate dalle mamme, stanche di comprare e ricomprare ogni settimana le stesse cose.
Sono semplici da attaccare, divertenti da creare: ebbene sì, sono personalizzabili al 100%. Dai una occhiata qui: http://www.stikets.it/

Il Primo Biglietto da Visita: le Etichette Adesive

Un’etichetta adesiva è il primo biglietto da visita di un bambino, ecco perché questa azienda ha ideato delle etichette che in poco spazio riescono a mostrare non solo chi è il possessore dell’oggetto ma anche di avere un’idea sui suoi primi hobby.
A Marcello piace giocare a calcio? Allora perché non inserire un’immagine di un piccolo pallone affianco al suo nome?
A Martina piace ballare? Ed ecco che una bella ballerina colorata è proprio lì, nell’angolino dell’etichetta.
Questo è anche un modo per riconoscere i propri oggetti al primo sguardo, poi, essendo scritti non a mano, è naturale che non vi siano cancellazioni o sbavature tipiche degli indelebili.
Insomma, saggia è la scelta di chi le utilizza. Soprattutto perché fanno evitare le inutili corse al negozio ogni due o tre giorni.

Scegliere Stikets è scegliere qualità e efficienza! Visita il sito cliccando qui: http://www.stikets.it/
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