sabato 23 dicembre 2017

Interessante il binomio CLIL-matematica, andrebbe approfondito in modo particolare. Una delle suggestioni più interessante è che l’intelligenza linguistica e quella matematica sono “ospiti” del medesimo emisfero: i centri deputati al linguaggio e alla risoluzione dei calcoli si trovano entrambi nell’emisfero sinistro, come lo è il pensiero logico e sequenziale. 

Ma come è possibile insegnare la matematica in inglese, poiché i bambini fanno fatica a comprendere la lingua? Gli studi ribaltano completamente le diverse difficoltà. Ciò che dobbiamo tenere a mente è che il dominio mentale della matematica e quello della comunicazione verbale sono distinti, però poiché i bambini non hanno una conoscenza e comprensione approfondita dell’inglese, il lavoro verrebbe fatto molto di più con il pensiero visivo, spaziale, intuitivo e logico, e molto meno con definizioni e procedure descrittive.

Ecco alcune idee e suggerimenti per implementare un insegnamento moderno della matematica in lingua inglese:

IL RISTORANTE (esperienza diretta)

clil matematicaE' un progetto pensato per una quarta elementare, finalizzato a rinforzare nei bambini il concetto di frazione.
Costruire un Ristorante è motivante per i bambini, per loro è un gioco naturale e sono pieni di idee. Alle volte si penserebbe che i bambini siano tutti un po’ imprenditori, dato l’entusiasmo con cui si danno ai progetti dove c’è da costruire da zero una azienda propria.
Abbiamo cominciato dividendo per gruppi i bambini: ogni gruppo avrebbe creato la propria pizzeria. In ogni gruppo c’era un Direttore e uno Chef. 
I bambini hanno scelto il nome della propria pizzeria e hanno disegnato l’insegna. Abbiamo poi disegnato e ritagliato tutti insieme delle sagome rotonde (le sagome delle pizze). Avevo portato alcuni cartoni (puliti) per pizza per rendere più realistica e divertente la cosa. Abbiamo anche disegnato, colorato e ritagliato le sagome dei funghetti, delle fette di mozzarella, del salame.
 Durante questa prima fase abbiamo lavorato sul vocabolario: 
  • vocabolario della pizzeria (pizza, fetta, mozzarella, funghi, salame ...)
  • vocabolario della matematica: numeri, frazioni, 4 operazioni.
E poi, abbiamo cominciato a giocare con la matematica.
I bambini dovevano pescare dei bigliettini da una scatola e in ogni bigliettino c’era un task che riguardava il loro ristorante. Il task era scritto schematicamente, ma era un piccolo problema.
Per esempio: Quante pizze sono 6/3 di Pizza? 
Oppure 
Per fare una pizza ci vuole 1/3 di mozzarella. Quante mozzarelle ci vogliono per fare 9 pizze?
I primi problemi li abbiamo fatti tutti insieme, in modo che tutti capissero come erano costruite le schede. I problemi erano facili perché i bambini stavano lavorando in inglese per la prima volta. Quando sono stata certa che tutti più o meno avevano capito, ho distribuito i task. C’erano sia i problemi per lo chef (In una pizza ci vanno 15 funghetti, di quanti funghetti ho bisogno per fare 6 pizze?) e problemi per il direttore (Se ogni pizza gigante costa 15 Euro, quanto costano 3 fette (3/5) di Pizza?).

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